Libero: Le donne colte non fanno figli ?

La polemica è girata subito come da provocazione. La battuta come risposta parrebbe facile, ma forse un piccolo approfondimento non guasta.
Una risposta intelligente arriva da Selvaggia Lucarelli
Io vorrei aggiungere che la tesi comunque non si “tiene”. Come Langoni furbescamente evita di citare, in Francia la natalità è ottima, 2 figli in media contro gli 1,32 dell’Italia. (interessanti grafici Index Mundi) Vuol forse dire che le donne francesi sono sottoculturate o che lavorano di meno? Provi ad andare a chiederglielo!
E poi mi vien da dire – ma come, si sta abbattendo sulle donne l’aumento dell’età pensionabile, se le lasciamo a casa a far figli, quando immagina il sig. Langoni che potrebbero finalmente riposare un po ? a 80 anni ?
Oppure vogliamo fare che il marito lavora il doppio per pagare anche la pensione alla moglie ? (quasi, quasi ci faccio un pensierino….no, no, rischierebbe di schiattare ancora prima…)

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1 risposta a Libero: Le donne colte non fanno figli ?

  1. Luciana scrive:

    Suggerirei di dare un’occhiata a questi dati tratti da: Europa in Zahlen Eurostat Jahrbuch 2010
    http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_OFFPUB/CH_02_2010/DE/CH_02_2010-DE.PDF

    Secondo una proiezione la popolazione mondiale passera’ dai 6 miliardi e 512 milioni del 2005 ai 9 miliardi 150 milioni nel 2050, l’Europea passera’ dai 729 milioni del 2005 a 691 m ilioni nel 2050. L’Africa in quest’arco di tempo raddoppiera’. Solo Europa, Russia e Giappone caleranno.
    Dal 2015 e’ previsto un tasso negativo di crescita in Europa che raggiungera’ un meno 30% negli anni 2045-2050.

    Nel 2060 la popolazione Europea (27 paesi) passera’ dai 515,4 milioni di abitanti previsti per il 2050 a 505,7 milioni.

    Solo alcuni paesi europei manterranno una crescita costante:
    Belgio, Danimarca, Irlanda, Francia, Cipro, Lussemburgo, Malta,Svezia, Regno Unito, Norvegia, Svizzera.

    Nel mondo le aree con tassi di anziani piu’ elevate sono in ordine decrescente:

    l’Europa, l’America del Nord, l’Oceania, l’Asia, l’Amercia Latina e i Caraibi, l’Africa.
    Ovviamente il tasso giovanile e’ invertito rispetto a quello degli anziani, l’Africa e’ il paese con piu’ giovani.
    Nel mondo il numero di figli per donna dal 1960 al 2005 e’ passato da 4,9 a 2,7 –
    In Europa da 2,6 a 1,4, In Africa da 6,8 a 4,9, in Asia da 5,6 a 2,5 – in America Latina da 6 a 2,5 – in America del Nord da 3,4 a 2 – in Oceania da 4 a 2,4

    I consigli dell’Europa per l’aumento del tasso di natalita’ sono:
    sostegni finanziari ai costi delle famiglie , servizi di qualita’ per assistenza e cura a bambini e anziani, orari di lavoro flessibili, e regolamentazione delle ferie legate alle necessita’.

    Alti tassi di natalita’ si trovano negli stati nei quali sono state introdotte politiche orientate al sostengono della famiglia, per esempio, l’accesso al pagamento dell’assistenza per i bambini o modelli di lavoro flessibili (Francia, Paesi scandinavi o Olanda)
    Alcuni esperti ritengono che il tasso di fertilità aumenta quando gli incentivi, come la crescita economica più le strutture di assistenza all’infanzia, la politica fiscale, le misure di sostegno
    delle famiglie, gli assegni familiari,la disponibilità di un alloggio adeguato o le politiche per conciliare Lavoro e vita familiare (come il part-time o telelavoro) sono presenti.
    Una convenzionale analisi dei tassi di fertilità in declino suggerisce la conclusione che sia imputabile alla partecipazione crescente di all’attivita’ lavorativa, ma ci sono numerosi Paesi, ad esempio, i Paesi scandinavi o la Spagna dove le donne con istruzione superiore hanno più figli, chiara prova di un comportamento positivo tra Fertilità e attivita’ lavorativa.

    In Italia il tasso di natalita’ e’ passato da 1,21 del 1997 a 1,37 nel 2007.
    I paesi del nord sono quelli con il piu’ alto tasso di natalita’: 2,01 Iralanda, 2,09 Islanda, 1,98 la Francia, 1,90 Norvegia, 1,90 il Regno Unito, 1,88 Svezia, 1,84 la Danimarca, 1,83 la Finlandia, 1,72 l’Olanda.

    saluti
    luciana

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