A Verona un pò di censura “non guasta”

Il 13 febbraio c’è stata la più grande manifestazione che io abbia potuto vedere. E questo mi ha rincuorata. Forse le coscienze non sono morte, solo un pò addormentate.
Ci hanno pensato le organizzatrici a dare la sveglia, ma quella vera ! Erano centinaia quelle che hanno suonato alle 16.15, in Piazza Brà, tra migliaia di persone ritrovatesi assieme, da mille provenienze diverse.
E’ stata una vera emozione.
La stampa locale ha fatto un buon articolo, Telenuovo anche.
TeleArena proprio no. Ha liquidato la partecipazione con “qualche centinaio di donne”, con riprese video strette in modo da far vedere poche persone e censurando anche il lancio dei palloncini.
Comunque nessun giornalista di queste testate era in piazza brà, dove c’era il clou, a riprendere i ragazzi con le loro morose, le signore distinte con cappellino assieme alle più allegre e colorate, gli uomini con le mogli e le figlie, le studentesse con i loro compagni di classe, le sveglie e i palloncini.
Peggio per loro, questa volta c’era tanta gente che certamente sarà rimasta sconcertata vedendo come è stata riportata la notizia, e facendosi dunque un’opinione critica. Presto questi pseudo-giornalisti verranno soppiantati se non altro per scarsa credibilità.
Per fortuna che c’è la rete, facebook, e i blog. Qui trovate una sintesi della giornata ma le foto in rete sono tantissime e tutte sincere.

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