Perchè ricominciare a coinvolgere le persone con la campagna elettorale? Me lo sono chiesto prima di accettare la candidatura, nella lista civica Il Veneto che Vogliamo. E la motivazione che ho trovato è che la rassegnazione non ti rende felice, o almeno sereno. No, è la passione che guida la vita e rende le persone vincenti, a prescindere dai risultati che si ottengono, che sono legati a tanti fattori, spesso non controllabili. Passioni per arti, sport, mestieri.
La mia passione per migliorare l’ambiente in cui viviamo tutti è una molla che ho sempre avuto ed è il primo punto nel programma propostomi, assieme al recupero di una sanità pubblica adeguata. Ecco perchè per me vale la pena impegnarsi, perchè chi rinuncia o vive rassegnato ha già perso.
Da più di trent’anni ho la consapevolezza del continuo peggioramento delle condizioni ambientali, aria, acqua, rifiuti, pesticidi, terra che non c’è più sostituita da insediamenti talvolta inutili.
Ormai gli eventi che quotidianamente ci assillano, il cambiamento climatico innegabile, poi in questa stagione incendi ma anche frane, danno il segno del limite. Le persone stanno capendo che è ora di mobilitarsi e ho fiducia che altri si uniranno in questo cammino.
La Regione può fare molto, per esempio con leggi specifiche di tutela e salvaguardia del territorio, destinando risorse alla mobilità sostenibile, emanando bandi di premialità per aziende che si riconvertono ad economie sostenibili o startup di settore.
Per questo anche io partecipo!