A mia madre

E non torni, non torni e ti vorrei

a portarmi calma e tenerezza

così lieve nel mio silenzio d’attesa

come un soffio, un respiro, un sospiro.

Così piccola e pallida e bianca.

Gli occhi scuri, teneri e dolci

Il tuo viso gentile, ogni ruga un racconto

che non ho saputo ascoltare.

E non torni, non torni e ti vorrei

a portarmi i ricordi struggenti

e il tempo del sorriso.

E una lacrima sola scende

che tu subito asciughi

E nel voltarmi indietro

ti vedo un po’ da lontano

e vorrei ancora sentire

il tocco leggero della tua mano

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