Non c’è sinistra con i soliti noti

Da molto tempo non alimento più il blog, e chissà come oggi mi è capitato di leggere il Corriere della Sera ed il sondaggio di Pagnoncelli.

Spesso mi chiedo (ingenuamente) come mai alcuni giornalisti evitano accuratamente domande precise e mirate.  Pagnoncelli per esempio evita di chiedere “se questa sinistra fosse guidata da Bersani o D’Alema l’appoggerebbe?”

E’ la domanda che vorrei sentirmi fare. Alla quale risponderei certamente no. Sentir parlare di fuoriusciti mi fa rabbrividire. Anche io in realtà sono “fuoriuscita” da PD giusto un anno fa però ero una semplice militante, non se ne sono accorti in molti. Mentre tutti i protagonisti della storia, quella che ci ha portato a Berlusconi e poi a Renzi sono, diciamo così, inadatti.  Quand’anche “fuoriuscissero” non hanno possibilità di riavvicinare l’astensionista, nè tantomeno aggregare vecchi compagni, guardati sempre in cagnesco. Per non parlare di tutto il circo di personaggi che si portano al seguito con il solo scopo di tenere occupati degli spazi.

Chi ha causato il problema non può essere colui che lo risolve

Dice quindi bene Civati quando afferma che lo spazio a sinistra c’è, ma manca il lieder. In realtà manca anche una visione, una “narrazione” come direbbero alcuni, che rimotivi, riappassioni. Qualche spunto certamente c’è, su temi concreti, ma metterli insieme senza creare semplici aggregazioni opportunistiche è un’operazione molto difficile

Einstein diceva che l’immaginazione è più importante della conoscenza perchè quest’ultima è comunque sempre limitata mentre l’immaginazione è potenzialmente infinita. Ecco ci vuole molta immaginazione, per superare il disincanto, la delusione, la sfiducia. Auguri

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1 risposta a Non c’è sinistra con i soliti noti

  1. Makendra scrive:

    I’m just the same. The neighbours have just been in to borrow the stepladder and found me writing and have tried to get me to come over to their house because I’m all alone, Nick is at the market. It’s pure bliss! Peace! Quiet! Totally at odds with what Turkish families think is good I am, like you, pitied, can1782&#;t knit, can’t sew, can cook a bit. Karen

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