TTIP questo sconosciuto

Per tentare un approccio non ideologico ho cercato nel mio piccololo di approfondire partecipando ad una conferenza e cercando in internet. Ho anche valutato posizioni a favore, ma l’idea negativa che mi ero fatta non è cambiata.
Per me anteporre sempre e comunque le ragioni economiche a quelle sociali non va bene. In questo link si approfondisce l’aspetto dei tribunali internazionali evidenziando che, per esempio, se uno stato decide per l’aumento del salario minimo, (in Italia potrebbe essere il rinnovo di un contratto di lavoro), la multinazionale che ha investito e lo valuta negativamente, può portare in tribunale lo stato stesso. Ci sono già tanti esempi di multinazionali che fanno causa agli stati.

Altre ragioni, certamente di parte, ma non inverosimili, si possono trovare nel sito “stop ttip”

Io penso che le ragioni economiche giustificano questo accordo tra UE e USA solo in parte. in quanto non possono tener conto di situazioni imprevedibili di tipo geopolitico, come già successo. Per esempio con la famosa bolla speculativa del 2007, oppure con il recente notevole calo del prezzo del petrolio, dovuto a situazioni non gestite nè da UE nè da USA. Da solo, questo calo, promette di favorire le esportazioni forse ancora di più della svalutazione euro/dollaro. Pensano di poter tenere tutto sotto controllo, ma è dimostrato che il controllo si perde eccome!

Inoltre non sono poi così convinta che l’accordo sia tra “pari”. L’UE non è certo la potenza USA, e quando le forze in campo sono sbilanciate è sempre il più povero a rimetterci, l’UE in questo caso, e l’Italia debolissima in particolare.

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