Testo accordo Francia – Italia sul nucleare

Dopo un pò di navigazione ho pescato il testo originale del 24 febbraio 2009, protocollo-cooperazione-nucleare-italia-franciama nella premessa si nasconde un piccolo dettaglio che giustificherebbe l’utilizzo dell’energia nucleare: il fatto che essa assicura “produzione di energia elettrica a costi competitivi e stabili nel tempo”.

Sulla base di questi convincimenti il governo ha intrapreso questa strada, ma già dal 2010 il solare risulta meno costoso del nucleare

Questo si spiega, con l’evoluzione della tecnologia e delle norme di sicurezza e prevenzione, ma anche con il fatto che l’uranio, cioè la materia prima, ha visto il prezzo salire nell’ultimo decennio dai 7 dollari a libbra del 2001 ai 135 dollari del 2008.

Ma io poi aggiungo: qualcuno si è mai preso la briga di calcolare i costi di un incidente ? Senza arrivare a Fukushima, in Europa solo nel 2009 sono stati 29 gli incidenti
Oltre ai costi umani, che sono ovviamente incalcolabili, ci sono i costi finanziari, il crollo delle borse, le economie in ginocchio nei 30-50-100-1000 km !
Come si fa a mettere nei conteggi questi costi, che nessuna altra fonte energetica produce ?

E poi secondo me i famosi “costi”, sono quelli industriali e non tengono conto dei costi di smaltimento delle scorie che ancora non si sa dove stoccare, nè quelli di chiusura di una centrale a fine vita.

Ora c’è la moratoria, ma sappiamo che è solo un escamotage per bypassare i referendum. Bisognerà utilizzare tutte le argomentazioni possibili per convincere la gente ad andare a votare e votare si. Oltre alla paura, di cui sono maestri leghisti e pdiellini, fare leva sul vil denaro dal mio punto di vista sarà senz’altro utile

Questa voce è stata pubblicata in Ambiente, Politica, Senza categoria e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

6 risposte a Testo accordo Francia – Italia sul nucleare

  1. bernardo scrive:

    Almeno cento anni per recuperare ad un uso “civile” i terreni-siti di una centrale nucleare e smantellare una centrale costa un’enormità di denaro. E si tratta di un’enormità crescente …e non lo dicono degli ecologisti-estremisti ma …IL SOLE 24 ORE:

    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-01-31/cento-anni-staccare-atomo-063742.shtml?uuid=AaLiqT4C

    Direi che è ora di smettere di credere alle favole e di cominciare a prendere a calci nel sedere politici ed esperti che sostengono la convenienza del nucleare …perchè mentono sapendo di mentire!

  2. Enrico Pistelli scrive:

    Aggiungo che nel caso di disastro nucleare di gravità medio alta, cioè con fusione del nocciolo della Centrale, la fuoriuscita dei materiali radioattivi dalla vasca di contenimento e la dispersione nell’ambiente di acque e fumi, contaminanti aria, acqua, suolo e sottosuolo, non abbiamo alcun rimedio a disposizione.
    Infatti:
    1° l’intervento umano diretto diventa impossibile (se non sacrificando vite umane);
    2° la manipolazione remota con l’impiego di macchine-robot governate attraverso la rete elettronica o via etere è costosissima, in quanto tutti i materiali impiegati, comprese le schermature, sono rapidamente compromessi dal flusso di radiazioni ionizzanti emesso dalla Centrale in corso di fusione.
    3° una volta che i materiali radioattivi sono fuoriusciti dalla centrale, ad esempio iodio, cesio, uranio, plutonio … non vi è più alcuna possibilità di contenerli ed imbrigliarli, attraverso le correnti marine ed i venti stratosferici faranno il giro del globo e rimarranno in sospensione per mesi o anni. Le falde acquifere del sottosuolo saranno irrimediabilmente inquinate per secoli.

    Queste brevi considerazioni, accostate alle notizie (criptate) che giungono da Fukushima:

    http://jacopogiliberto.blog.ilsole24ore.com/correnti/2011/03/giappone-fukushima-indiscreto-si-cercano-batiscafi-per-salvare-la-centrale.html

    mi portano ad affermare che la tecnologia della fissione nucleare è ormai in declino, sta in piedi solo per le ricadute in campo militare e medicale …

    In Italia il prossimo SI’ al referendum sarà la sua pietra tombale.

  3. enri1968 scrive:

    Concordo che sarà utile far leva sul “vil denaro” non sono mai stato convinto che l’energia nucleare sia a basso costo. La maggior parte della gente non si rende conto di questi aspetti.
    E comunque ribadisco che persone settantenni non possono decidere il mio prossimo futuro e quello dei miei figli.

  4. enri1968 scrive:

    Dal sito di Greenpeace:
    Con questo documento denunciamo la sporca storia delle operazioni di bonifica delle 280.000 tonnellate di rifiuti di nerofumo, contaminate da mercurio, idrocarburi policiclici aromatici e ftalati accumulate nel corso di decenni dallo stabilimento ex Sisas di Pioltello.

    http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Una-sporca-storia-/

  5. Pingback: Cosa c’è dietro lo stop del nucleare « Laura Tarantino

Rispondi a bernardo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *